Il carattere ideale nell’Islam, M. al Ghazali

Alla fine del primo decennio di questo secolo i musulmani, sia in Oriente sia in Occidente, stanno vivendo uno dei momenti più cruciali della loro missione di portatori del messaggio dell’Altissimo a tutta l’umanità, perché debbono dimostrarsi in grado di praticare gli ideali della loro fede quali amore, perdono, tolleranza, sincerità, coraggio e generosità nella loro vita personale e comunitaria. Tutte queste qualità, che scaturiscono dall’incrollabile fede che il musulmano nutre verso l’unicità divina, devono riflettersi nella vita del credente a beneficio sia dei musulmani sia dei non musulmani con cui i credenti si trovano a vivere in molte parti del mondo.

Il Sacro Corano chiama la comunità del Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) Ummah al-Wasat nel seguente versetto: “E così facemmo di voi una comunità equilibrata, affinché siate testimoni di fronte ai popoli e il Messaggero sia testimone di fronte a voi”. In un altro versetto il Sacro Corano afferma che quella musulmana è la comunità scelta per diffondere il bene e per combattere il male a beneficio di tutta l’umanità: “Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata tra gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Dio”.

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